Il 2011 è l’anno anche del Centocinquantesimo anniversario della Fondazione del Liceo Rinaldini, creato dal commissario straordinario del governo piemontese Lorenzo Valerio all’indomani dell’unificazione. Una data importante per questo Istituto, che la celebra pubblicando un volume che è regesto degli ultimi cinquant’anni di vita del Liceo, con testimonianze e ricordi, ma anche riflessione sugli studi classici nell’era tecnologica, sulla nostra storia italiana, sul sistema scolastico che la tradizione ci ha trasmesso e che il cambiare dei tempi induce ad adattare agli stili di apprendimento, alla velocità della comunicazione, alle esigenze di una società in rapidissima evoluzione.
Dopo l’accorpamento al Classico dell’Istituto Magistrale, l’istituzione dei Licei Pedagogico, delle Scienze Umane ed Economico-Sociale, e la più recente apertura verso i linguaggi non verbali con l’istituzione del Liceo Musicale, il Rinaldini, polo umanistico della città, fa il punto della sua storia, si osserva più da vicino e consolida il suo dialogo col territorio. Anche la nascita dell’associazione degli “alumni” Rinaldiniani va nel senso di una più stretta e simpatetica collaborazione tra la Scuola e la cittadinanza, con i tanti che sono stati allievi del Rinaldini, i loro familiari, le istituzioni e il pubblico.
La presentazione del libro “I 150 anni del Liceo Rinaldini di Ancona – Il futuro ha un cuore antico” (Ed. Affinità Elettive) sarà il primo appuntamento, martedì 29 novembre alle 16,30 alla Loggia dei Mercanti, di una serie di incontri del Centocinquantesimo anniversario. In quella occasione, la prestigiosa lectio dal titolo “Scuola classica e vita moderna”, del professor Luciano Canfora, docente di Filologia Greca e Latina all’Università di Bari, eminente studioso della Classicità e pubblicista ferratissimo ed elegante, sarà fulcro di una cerimonia introdotta dalla relazione della dirigente scolastica professoressa Giulietta Breccia, intesa come momento di incontro dei Rinaldiniani, ex alunni e docenti di tutte le età che si ritroveranno dopo anni attorno all’istituzione scolastica che ne ha formato la cultura e la preparazione per brillanti carriere. Sarà infatti anche presentata al pubblico la Associazione Rinaldiniani da parte della presidente, avvocato Francesca Paoletti. Inoltre nel corso della cerimonia si esibirà nell’Inno di Mameli e in canti risorgimentali la Corale degli alunni del Rinaldini.
Le celebrazioni proseguono con una grande festa, un happening artistico/musicale di alunni e docenti del Liceo mercoledì 7 dicembre alle 21 al Melaluna (Hotel Klass) di Castelfidardo: oltre alla annuale sfilata delle allieve del Liceo delle Scienze Umane, clou della festa, canzoni e musica contemporanea faranno da colonna sonora e contesto per un incontro gioioso. E ancora, il 19 dicembre alle 16,30 sarà il professor Franco Montanari (Università di Genova), autore del più diffuso dizionario della lingua greca, a tenere una conferenza al Liceo Rinaldini (via Canale, 1) dal titolo “Il mare epico e l’epica del mare”.
Due altri appuntamenti, all’inizio del prossimo anno, segnano altrettante tappe di celebrazioni che proseguiranno fino a tutto il 2013: il 19 gennaio alle 16,30 in aula magna del Rinaldini il dottor Fabio Brisighelli, musicologo e segretario dell’Associazione Rinaldiniani, terrà una conferenza/ascolto dal titolo “Il Risorgimento e l’opera. Le note del riscatto nazionale”. E ancora, il 3 febbraio alle 16,30 il Liceo Rinaldini avrà l’onore di ospitare in aula magna il dottor Fernando Balestra, sovrintendente dell’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa, con cui il Rinaldini ha stretto una proficua collaborazione, che parlerà del teatro nella didattica del mondo classico con la relazione dal titolo “Il fuoco di Prometeo”.